Relazioni tossiche: come riconoscerle e uscirne
Le relazioni tossiche sono legami che, invece di nutrire e sostenere, finiscono per logorare l’autostima, l’equilibrio emotivo e la libertà personale.
Non sempre sono facili da riconoscere: spesso iniziano in modo normale, ma con il tempo emergono dinamiche di potere, controllo o manipolazione che lasciano ferite invisibili ma profonde.
Anche a Latina, sempre più persone si rivolgono allo psicologo per comprendere come interrompere relazioni disfunzionali e ritrovare il proprio benessere emotivo.
Cos’è una relazione tossica
Una relazione diventa “tossica” quando al suo interno prevalgono comportamenti distruttivi o schemi relazionali disfunzionali.
Chi ne è coinvolto può sentirsi costantemente in colpa, svalutato, confuso o svuotato di energia.
Le forme più comuni includono:
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Manipolazione emotiva (far sentire l’altro responsabile dei propri stati d’animo)
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Controllo (limitare libertà, amicizie o spazi personali)
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Svalutazione (critiche costanti, ironia pungente, freddezza affettiva)
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Dipendenza affettiva (paura di perdere l’altro anche a costo di rinunciare a sé stessi)
I segnali da non ignorare
Spesso la tossicità non è fatta di violenza esplicita, ma di microcomportamenti ripetuti che lentamente intaccano la sicurezza interiore.
Alcuni segnali tipici:
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Ti senti in ansia prima di ogni confronto
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Hai paura di dire quello che pensi
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Ti senti costantemente inadeguata/o
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Hai la sensazione di “non essere mai abbastanza”
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Ti isoli da amici e familiari
Riconoscere questi segnali è il primo passo per cambiare.
Le conseguenze psicologiche
Vivere a lungo in una relazione tossica può provocare:
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bassa autostima
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ansia o depressione
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disturbi psicosomatici
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difficoltà a fidarsi degli altri
Molte persone, una volta uscite, faticano a credere di meritare una relazione sana. È qui che la psicoterapia può essere decisiva.
Come la psicoterapia può aiutare
La psicoterapia cognitivo-interpersonale — approccio che unisce la psicoterapia cognitivo-comportamentale con la prospettiva relazionale — permette di:
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riconoscere i propri schemi relazionali ricorrenti
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comprendere perché si resta intrappolati in certi rapporti
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imparare a mettere confini chiari e sani
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sviluppare autostima e autonomia emotiva
Nel mio studio di Latina, lavoro spesso con persone che stanno elaborando la fine di relazioni tossiche o desiderano comprendere come evitare di ricaderci.
Uscire da una relazione tossica: i primi passi
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Riconoscere che qualcosa non va
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Parlarne con qualcuno di fiducia o con un professionista
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Stabilire limiti e proteggere la propria autonomia
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Riscoprire sé stessi al di fuori del rapporto
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Imparare nuovi modelli relazionali attraverso la terapia
Non è un percorso facile, ma è sempre possibile.
Conclusioni
Una relazione sana non è fatta di paura o controllo, ma di rispetto, reciprocità e crescita.
Se ti ritrovi in molte delle dinamiche descritte, sappi che non sei sola/o e che chiedere aiuto è un atto di forza, non di debolezza.
La psicoterapia può aiutarti a comprendere cosa ti lega a questi modelli e come liberartene per costruire legami più autentici e soddisfacenti.
Dott. Leonardo Roberti
Psicologo Psicoterapeuta · Latina
Specializzato in psicoterapia cognitivo-interpersonale
340 891 4131
www.psicologo-psicoterapeuta-latina.it